Arnold Ehret e la dieta senza muco

arnoldehretArnold Ehret (1866/1922) ha scritto diversi libri sugli studi da lui condotti in campo nutrizionale, tradotti solo negli ultimi anni da Luciano Giannazza. Non sono libri dalla lettura scorrevole, il lessico infatti è antiquato, si viene quasi catapultati ai primi anni del 900′, con lo stesso garbo e la stessa eleganza, ed è proprio la semplicità dei termini usati a renderli semplici. Non sono i classici mattoni da dottorato, vi si può approcciare chiunque. Chiunque abbia un reale interesse a farlo.
Nella vita ho imparato questo: è inutile cercare di convincere qualcuno a gettarsi in un’impresa che non sia sua, ne avrai uno spreco di soldi, di energia, di pazienza e comunque ne uscirai deluso. Se sei qui, fallo per te, e basta.

Il must have dei libri di Ehret è sicuramente “il sistema di guarigione della dieta senza muco“, un metodo elaborato e testato su se stesso per guarirsi da una malattia incurabile (morbo di Bright) e testato successivamente su persone con malattie altrettanto gravi, fino ad approdare alla vera e propria clinica dove i pazienti andavano in ritiro per sottoporsi alle sue cure.
La filosofia di base che segue è che tutto ciò che introduciamo nel nostro organismo ha delle potenzialità, di nutrirci come di danneggiarci e questa è una verità insindacabile. Una bugia invece è pensare che tutto ciò che entra, infine esca… Arnold Ehret definisce la costipazione come la causa dei mali del secolo (stiamo parlando dei primi del 900′, ora avremmo un centinaio di mali del secolo da debellare, ma questa è la mia parentesi tragicomica, ergo, oggi abbiamo più motivi per depurarci al meglio) …

Da autopsie dell’epoca, risultava che gli intestini erano pieni di -chiamiamola detriti- fossilizzati. Ancora oggi è così. Detta in maniera semplice, i detriti fossilizzati lì, impediscono l’assorbimento delle sostanze buone e continuano a rilasciare cose cattive, con il grande potenziale di farci ammalare. Nel libro è spiegato molto bene come funziona il processo digestivo.

dieta vegetaleSecondo Ehret le farine sono responsabili di questi depositi quanto i prodotti di origine animale, hanno la capacità di diventare colla, occludono e trovano dimora. Per liberarsi da questo vecchiume disgustoso, consiglia la sua dieta priva di muco, ed il muco è proprio quello che io descrivo come detriti. E’ una sorta di transizione lenta, comincia col togliere determinati alimenti ed associandone altri (verdure a foglia verde in primis, sia cotte che crude, la sua famosa “scopa intestinale”) lascia spazio alla scelta ed all’autogestione.

Intervalla la dieta a digiuni facoltativi e prepara a riconoscere i segnali del proprio corpo, per capire se si stia forzando troppo la mano e serva fare un passo indietro, oppure no.

La depurazione è qualcosa di importante per il proprio organismo, è un vero e proprio cambiamento che abbraccia sia il fisico, sia la mente. Sarà quest’ultima a boicottarvi se non saprete riconoscere i segni. Il processo depurativo coinvolge tutto il corpo e le sostanze accumulate prima o dopo tornano in circolo, causando spesso una smisurata voglia di un determinato alimento dannoso del quale stiamo eliminando i residui, ed un pessimo umore di conseguenza. Saranno i benefici a mantenervi saldi sulla via intrapresa, ma per vederli dovrete attenervi al regime imposto, non esistono eccezioni alla regola.

Quando si vedono i primi benefici? Potreste sorprendervi. Quando si inizia una missione personale cambiano molte cose, in gran parte a livello mentale, cambia la maniera di guardare, si recupera autostima, qualunque sia la vostra missione. Figuriamoci se potreste al contempo vedere una nuova luce nei vostri occhi, vedervi più belli, dimagrire qualora abbiate problemi di peso. I benefici si vedono quasi subito.

La mia esperienza personale: avevo problemi di acne sul viso e come tutte le donne avevo provato ogni genere di rimedio sul mercato e seguito scrupolosa le cure dermatologiche, spendendo soldi e con scarsissimi risultati di breve durata. Ho definitivamente risolto il mio problema cambiando il mio stile alimentare, e scrivo definitivamente perché da anni non ho un brufolo. (mi fa ridere rileggerlo, mi sembra una di quelle pubblicità da topexan) Fatto sta che è così. Poi magari qualcuno dirà che io sia “guarita” per altre cause o per le cure fatte in epoche remote, e va bene, magari è vero che la dieta non c’entri nulla e dopo vent’anni di delusioni mattutine mi sia venuta la pelle liscia, così, a random, ed il fatto che avessi cambiato alimentazione fosse una semplice casuale coincidenza, va bene! Sarò guarita grazie ad un colpo di fortuna!

Torniamo a noi.

Arnold Ehret rilascia delle tabelle con l’elenco dei cibi privi di muco, quelli poveri di muco e quelli che sono muco puro, dividendoli fra acido leganti (quelli buoni che portano via le cose cattive) ed acido formanti (quelle cattive). Tra gli acido formanti non ci sono solo farine e prodotti di origine animale, ma troviamo anche gli amidacei ed i legumi, la frutta secca ed alcuni vegetali.

Quello che si può constatare, è che esiste una correlazione con l’alcalinità del corpo, infatti, tutti gli alimenti da lui definiti ottimali per migliorare le proprie condizioni di salute, sono allo stesso tempo alimenti basici o che rilasciano ceneri alcaline. Frutta e verdura a foglia verde, priva di amidi, sono gli alimenti indicati da Arnold Ehret come ottimali già nei primi del ‘900.
Gli stessi alimenti rispondono alle misurazioni di vitalità ed alcalinità rivelando risultati positivi ed altissimi,ad esempio nella radioestesia, misurandone le irradiazioni su scala bovis. Questo ci conferma che i cibi con i più alti livelli di vibrazione ed alcalinità sono gli stessi indicati da Ehret come alimenti in grado di fornire al corpo tutta l’energia di cui ha bisogno. Arnold Ehret scrive molto sul fabbisogno energetico, coniando le sue equazioni su Ostruzioni ed Energia Vitale, ovvero, più un corpo è libero, più l’energia scorrerà in maniera fluida, donandoci Vitalità. In pratica, abbiamo più giovamento mangiando meno e meglio.

Ehret ci regala alla fine un’ultima perla di saggezza, dedicata agli ignoranti del ‘900 (che a quanto pare non hanno smesso di riprodursi) all’epoca diceva che il mondo non poteva cambiare, ma che tu lettore devi sentirti un privilegiato a conoscere questo sistema ed usarlo.

Il Sistema di Guarigione della Dieta senza Muco

Voto medio su 264 recensioni: Da non perdere

Per rimanere in tema di alcalinità, acidità e misurazioni vitali, presto scriverò qualcosa anche sull’acqua, citata anche nei libri del nostro antico beniamino come “buona solo quella contenuta naturalmente nella frutta”.

greenisgood

Una mamma, un padre, una moglie, un uomo, una figlia, uno stile di vita.

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