Il maglione della nonna

Questo buffo maglione ha più o meno 30 anni. Lo aveva fatto mia nonna per me, ed è sempre stato così: strano e colorato. All’epoca non lo apprezzavo granché, infatti credo di averlo indossato poche volte, traslandolo successivamente di armadio in armadio, di sopra e di sotto, rigorosamente ripiegato nella sua busta protettiva… poi, un bel giorno, ho trovato il coraggio di sfoggiarlo.

Una volta indossato, quel coraggio è diventato orgoglio e mi ha dato abbastanza entusiasmo da scattare questa foto per mostrare il mio maglione strano a tutti, alla faccia di quelli che oggi mi hanno chiesto “ma come ti vesti?“.

Il mio maglione dopo 30 anni è ancora buffo e sempre strano, ma mi dice che sono stata amata, in quella maniera dolce, buffa e strana, ed io , tutto quell’amore lo porto addosso

e me lo porto addosso per dirti a distanza di anni e dimensioni, che ti amo anche io. persempre.

Per la gioia dei vostri occhi ho poche chicche come questa nel mio armadio, poche ma buone, come le amicizie. Uno è bianco con gli intrecci sul davanti ed uno è grigio argento, talmente largo che ci entrerei dentro con la famiglia, ma lo volevo così: con le maniche lunghissime (ah l’adolescenza…). Ricordo mia nonna dirmi “basta, ma dove vuoi andare con le maniche così lunghe ?” ed io a protestare “non sono abbastanza lunghe, allunga! Allunga!“. L’ho indossato così tanto che si è lasciato andare deformandosi ulteriormente e quelle maniche chilometriche oggi dovrò farle accorciare perché voglio indossare anche quello, ancora. Ancora tutto. Ancora ed ancora. L’Amore resiste.

Io voglio vederli i vostri maglioni strani, quelli sepolti negli armadi, quelli che qualcuno ha fatto per voi con amore. Quelli che non ha nessun altro, quelli di cui avete provato vergogna anche solo per un attimo, quelli unici, senza etichetta. Io voglio vedervi portarli con orgoglio.

Io voglio vederli i vostri maglioni strani e quando incontrerò qualcuno con un maglione strano, mi sorrideranno gli occhi ed il cuore.